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"LA SPIAGGIA DI ROCCALUMERA"
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Il testo dedicato a Salvatore Quasimodo mi è stato ispirato dalla lettura di un elegante libretto dal titolo Autobiografia per immagini (dicembre 2001) a cura di Giovanna Musolino edito nella preziosa collana iquadernidiviadelvento> La composizione è tratta dal mio volume Nutrimenti per l'anima" - Joker edizioni a cura di Sandro Montalto
Copertina del M° Enzo Santini (incausto) Cello player 1990
LA SPIAGGIA DI ROCCALUMERA A Salvatore Quasimodo
Uomo silente dalle molte anime, scrutando avidamente tra le righe, è come se ti avessi conosciuto. Ti scorgo bambino, magro, ricciuto nella salsa spiaggia di Roccalumera. Un vento caldo, afoso, avvolgeva la rena in mulinelli. Scrutavi assorto le imbelli sonagliere del rosso carrettino . L’amata zia Concetta assai vestita , con le calze scure, ti porgeva insistente la granita tu, ansante e scontroso bramavi scorrazzare sulla battigia in cerca di granchi, di conchiglie. Compagno itinerante di avventure letterarie, nei notturni viaggi del Continente coi biglietti del babbo ferroviere, fuggivi il tedio della tua Sicilia e l’arcano torpore. Per altre mete t’inseguiva il ricordo dell’infanzia gli aguzzi sassi del Plàtani, il sapore dei fichi sui graticci, il sole aspro, filtrato nei limoni l’aroma dolciastro al gelsomino. Rivedo lo sguardo malinconico e l’occhio vellutato, ammaliatore che turbava le attempate signore e nel serale “struscio” con gli amici, le timide fanciulle ancora in fiore. . Scorgo il nobile volto con folta chioma, la fronte alta pensosa, che in fieri, meditava sul futuro. Lontano dalla patria, stremato ed aggredito dall’invasivo male, in te Salvatore dilagò la tetra solitudine. Nel bianco esilio russo chi t’accordò il conforto e ti asciugò le lacrime? -
Non si estinse il miraggio che nei pensieri si ergeva maestoso Non si desiste dai poetici sogni di un favoloso mondo perduto. Trascorse dolce e amara la tua vita, tra giorni lieti o trapunti di pene. Sulla fiera testa , ormai gloriosa comparve qualche candido capello. Tu sentenziasti bene in poesia:- Anche se ognuno fortemente spera, nell’umana esistenza tutto passa, si dilegua, svanisce …. “ Ed è subito sera”. Siena, Sabato 29 Marzo 2008
M. Teresa Santalucia Scibona Dal volume “ Nutrimenti per l’anima” Joker Edizioni a cura di Sandro Montalto
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Data: 03/03/2021 Ora: 07:07 |
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