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"FUORI TEMPO MASSIMO"
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In ricordo del mio carissimo e indimenticabile amico MARCELLO VENTUROLI - noto scrittore e finissimo critico d'Arte. Mi piace segnalare il testo poetico a lui dedicato che ripropongo con immutato affetto.
FUORI TEMPO MASSIMO ( a Marcello Venturoli ) Con focoso vigore l’ape viziosa spande la sua impronta di miele sull’esausto bocciolo. La gaia primavera paludata di roridi bagliori invade il giardino stellato di campanule. Alta è la torre della solitudine per la rosa dagli spenti ardori, che incipriata di brina ieri fiorì. Si contorce la torva delusione nel friabile cuore.
La felicità è lontana con ricordi di fulgide notti. Il successo, il denaro, l’amore non colmano la strana sensazione di vuoto che l’assale. Aria d’irrequietezza nell’incolto orticello mentale. Il sentimento manipolato dalla dea ragione non lenisce le bluastre lividure dell’anima. Sui rosei petali appassiti giunge la sera fosca e pigra come benigna liberazione. Siena, 23 aprile 1998 M.Teresa Santalucia Scibona
Da:- “Il Viaggio Verticale – I luoghi dell’anima affetti e pene d’amore”- (gennaio 2001) Quaderni della Valle n.27 Edizione di Emilio Coco
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Data: 18/01/2021 Ora: 23:51 |
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