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L'UOMO SOMMERSO
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"Per uno scrittore non è importante dove è il suo corpo, ma la sua anima" Siniaski ".....Da sempre il poeta rappresenta la coscienza storica di tutto un popolo. Egli scava impietoso nella vastità dell'anima e ne trae una estesa gamma di sentimenti. Così la sua gioia, la sua collera,la sua ribellione,la sua sete infinita di libertà, sono la voce stessa dell'uomo espressa con accenti più alti... (dalla prefazione di " Sogno e Solitudine" -1999 - Antologia da me curata, con gli elaborati dei detenuti del Carcere "Ranza " di San Gimignano.)
L 'UOMO SOMMERSO
Nel deserto avvilente della cella par che il tempo di colpo sia fermato e per te carcerato si profila
un obliquo rancore che arrovella. Il tuo dramma interiore si frantuma fra un ingorgo di pena e ribellione, nell 'opaca prigione tutto ti crolla addosso.
E subdolo t'assale un tedio corrosivo un'inedia totale: per chi lottare e rimanere vivo ?
Anima mia dolente, incatenata da un marchio senza fine, con le ali recise dal disamore vilipesa, ignorata
da un mondo che sovente t'abbandona e t' incrosta l'onore ancor prima d'averti soppesata e annega la ferita speranza.
Ma, nel cuore amoroso di quel Dio che ci assolve e redime non cessi d'esser uomo, pur se atroce o sublime. Siena, 1996
M.Teresa Santalucia Scibona
Dal Volume: “I Giorni del desiderio” _ Piovan Editore
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Data: 26/02/2021 Ora: 04:09 |
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